Sei pronto per un piccolo viaggio? Un viaggio attraverso il proprio corpo è un grande esercizio di rilassamento per bambini di tutte le età. I bambini allenano la propria consapevolezza e imparano a percepire il proprio corpo. L´unico requisito? Il vostro bambino dovrebbe già conoscere i nomi delle parti del corpo.

Sdraiatevi sulla schiena assieme al vostro bambino. Parlategli con voce dolce e tranquilla: "Rilassati e chiudi gli occhi. Riesci a sentire il tuo corpo? Senti il pavimento sotto di te? Fai un respiro profondo e concentrati sulla mano destra. Come la senti? Avverti forse una sensazione di formicolio? Di calore o di freddo? Come lo senti il pollice? Prova a percepire la sensazione per ogni dito singolarmente".

È così che guidi il tuo bambino attraverso ogni parte del suo corpo. Partendo dalla mano destra e poi procedendo lungo il braccio e la spalla fino alla gamba destra, al ginocchio e il piede. Poi è il turno del lato sinistro del corpo. Una volta che l´intero corpo è stato percorso, l´esercizio si conclude. Lasciate che il vostro bambino respiri profondamente dentro e fuori, aprite gli occhi e alzatevi lentamente.

Un´alternativa al viaggio nel corpo è il viaggio nella fantasia. Il processo è simile: voi e il vostro bambino siete sdraiati sulla schiena in modo rilassato. Invece di viaggiare attraverso il proprio corpo, ci si può far trasportare insieme dalla fantasia ovunque. Ad esempio in montagna, su una spiaggia di palme o volando come un uccello attraverso l´aria. Con l’aiuto di una musica rilassante, i bambini potranno così sognare e riposarsi in breve tempo.

Questo è un bel esercizio per quando si ha un gruppo di bambini. Il principio è semplice: tutti i bambini si siedono uno dietro l´altro sul pavimento, formano una catena e si massaggiano a vicenda schiena, spalle, braccia e collo.

Prima di iniziare il massaggio, si va da ogni bambino. Si accarezzano le sue mani e gli si dice che oggi hanno mani magiche e che ogni volta che queste toccano qualcuno, questi avvertirà un profondo rilassamento.

Poi si inizia e i bambini si massaggiano a vicenda. Il bambino davanti alla fila non deve massaggiare nessuno e può rilassarsi completamente. L´ultimo bambino invece non avrà nessuno che gli faccia il massaggio. Pertanto, dopo pochi minuti si lascia che ciascuno scali la posizione, in modo che ogni bambino si sedrà prima o poi davanti e dietro. A chi dirige il gioco, è anche possibile insegnare tecniche di massaggio.

Avete voglia di fare un esercizio fisico tranquillo? Allora il gioco "La pianta si risveglia" è giusto. I bambini immaginano di essere una pianta (ad es. un albero, un fiore o un filo d´erba) in un primo momento sono piante calme e addormentate.

Poi i raggi del sole risvegliano le piante. I bambini si allungano allora stirandosi sempre di più e lentamente si raddrizzano. Una brezza fresca fa oscillare dolcemente le piccole piante avanti e indietro. Il vento diventa più forte, così come i movimenti. Poi il vento sparisce di nuovo, il sole si congeda e cala la sera. Le piante, stanche, si ritirano e dormono.

Shh! Ascoltare il silenzio non è così facile. Sedetevi sul pavimento con il vostro bambino. Usate un gong o un triangolo come segnale di partenza e ascoltate il silenzio insieme. Quando non si sente più alcun rumore, nessuno parla e si respira solo tranquillamente, ci si può chiedere: quali suoni si sentono nel silenzio? Forse un rubinetto? Le auto fuori o il cinguettio degli uccelli?

Alla fine, potete confrontare quello che avete sentito. Avete sentito entrambi la stessa cosa? Oppure suoni diversi? Inizialmente si propongono due o tre minuti di silenzio, poi con l´aumentare della pratica è possibile estendere il tempo del silenzio.

Ecco un altro esercizio per la concentrazione e il senso dell´udito. Questo gioco si gioca meglio in presenza di un gruppo di bambini. Riunite i bambini intorno ad un tavolo. Ogni bambino chiude gli occhi e si lascia cadere più volte uno spillo sul tavolo.

I bambini devono contare a mente quanto volte l´ago è caduto sul tavolo. Chi riesce a sentire e contare correttamente quante volte l’ago è caduto? In alternativa, è anche possibile utilizzare una pipetta per far cadere delle gocce d´acqua in una ciotola.

Date ai vostri figli un pezzo di cioccolato. Invece di mangiarlo immediatamente, osservate attentamente il cioccolato. Di che colore è? Con che struttura si presenta e con quale motivo è decorato? Com’è al tatto?

Ora annusate il cioccolato. Assaggiatelo con la punta della lingua, mordetene dei piccoli pezzi facendoli sciogliere in bocca. Che consistenza ha? Quanto velocemente la sua dolcezza si diffonde nel palato?

Potete anche dire a vostro figlio che è un cioccolato magico e che con ogni boccone, ci si rilassa e si diventa più allegri. Godetevi il cioccolato insieme e staccate dalla quotidianità!